{"id":2613,"date":"2021-11-05T15:59:15","date_gmt":"2021-11-05T15:59:15","guid":{"rendered":"https:\/\/opmdcare.com\/eritroplachia-orale\/"},"modified":"2022-05-14T20:19:22","modified_gmt":"2022-05-14T20:19:22","slug":"eritroplachia-orale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/opmdcare.com\/eritroplachia-orale\/?lang=it","title":{"rendered":"Eritroplachia orale"},"content":{"rendered":"\n

L’Organizzazione mondiale della sanit\u00e0 (OMS) ha originariamente definito l’eritroplachia come qualsiasi lesione della mucosa orale che presenta placche “vellutate” di colore rosso brillante che non possono essere ricondotte clinicamente o patologicamente come qualsiasi altra condizione nota. Non esiste una definizione universalmente accettata di eritroplachia orale; tuttavia, la maggior parte delle definizioni moderne sono pi\u00f9 o meno riduttive della definizione originale dell’OMS. La definizione pi\u00f9 frequentemente usata nella letteratura descrive l’eritroplachia orale come una macchia rossa ardente che non pu\u00f2 essere ricondotta clinicamente o patologicamente a qualsiasi altra lesione. <\/p>\n\n

Terminologia aggiuntiva come eritroleucoplachia, leucoeritroplachia ed eritroplachia maculata sono stati usati per descrivere macchie bianche e rosse.\u00a0<\/p>\n\n

Eziopatogenesi<\/a><\/h3>
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